30 marzo 2006 Osservazioni riguardo l'accuratezza delle liste elettorali
Nonostante una attenta revisione delle liste elettorali, dove circa il 20% degli elettori riportavano
indirizzi incompleti o errati (per esempio senza numero civico, codice postale, o stato di residenza), l'operazione di mailing del
Comitato Elettorale di Francesco de Leo ha riscontrato ulteriori incongruenze. Infatti, centinaia di lettere sono state rinviate
al mittente. Molti gli indirizzi che non esistono, ed altrettanti quelli dove gli elettori non risultano residenti.
È incomprensibile come lo stato italiano non si sia avvalso delle tecnologie disponibili, per verificare quantomeno l'esattezza
degli indirizzi. Una vera vergogna. Specialmente se si pensa che la legge sul voto all'estero è del 2001.
La bonifica anagrafica all'estero dello scorso settembre ha risolto solamente una piccolissima percentuale dei problemi connessi ai
dati anagrafici. Dal Ministero degli Italiani nel Mondo si parla di un risultato che ha portato al miglioramento del 95%.
La realtà è ben altra, infatti su 1,2 milioni di persone a cui è giunta la bonifica anagrafica, solamente
160,000 hanno rettificato. Molti sono stati semplicemente cancellati.
Abbiamo ricevuto telefonate da elettori dove veniva riportato che i plichi elettorali non erano pervenuti ai loro domicili. A questi
è stato suggerito di contattare immediatamente il proprio consolato per rettificare la situazione. Purtroppo in molti avevano già
provato a chiamare il consolato, senza riuscire a parlare con nessuno.
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